Ci siamo conosciuti al primo anno dell'università e siamo diventati amici. Ero uno dei primi che possedeva un calcolatore tascabile, programmabile, il famoso Texas Instruments 59,
Ti-59 e questa era la sua grande passione, ma non la prima. Visto che è nato e cresciuto al mare, la vicinanza dello stesso gli ha procurato molte occasioni per vedere i mangiare
il pesce, già da piccolo. E cosi ha iniziato a pescare anche lui, con la lenza e scendeva anche sotto mare con un arco e frecce fatti dai fili di un vecchio ombrello. Con crescere
si è comprato un fucile subacqueo vero e continua ad essere appassionatissimo anche oggi, di tutti i tipi di pesca. Spesso nella mia casella postale si trovano foto con le sue prede,
molto belle. Così è nata l'idea di dedicare a lui ed al suo hobby questa pagina.
Fine aprile 2016. Un pezzo da 10 kg, catturato, fotografato e rilasciato.
Un orata di 2,8 kg (confronta con il piede) pescata con il parangale di Zlatko (l'altro amico dall'università) a isola di Cres, Croatia, nell'Agosto del 2013, proprio nel giorno del
15-mo anniversario del mio 39-o compleanno.
All'inizio del 2013 si è comprato un kayak speciale per la pesca. I pedali non si girano ma si spingono avanti, indietro e così l'aggeggio va. Ci sono 4 attacchi per le canne da pesca.
Per dare il tocco tecnologico ha installato anche il GPS e un fishfinder (un aggeggio che mostra la presenza del pesce). Lo usa sui laghi, ma esce anche sul Oceano quando il tempo è buono.
Non sapevo nemmeno dell'esistenza di una barca, se la posso chiamare in questo modo, del genere.
Ed ecco la prova visiva che il kayak serva a prendere i pesci; qualcuno forse avrebbe dei dubbi.
Pesca subacquea nell'Adriatico croato, del 1 Agosto 2012: cefali, orate e branzini.
La e-mail con la quale è arrivata questa foto è datata 1 Novembre 2010. Ha preso nell'Oceano Atlantico un po' di questi pesci, il nome dovrebbe essere qualcosa come “striper”, e sulla foto è il
più grande. Era un'ottima giornata con un pescato totale di circa 30 chilogrammi.
Ho scattato io questa fotografia nel 1982 – 83, non mi ricordo con precisione, con una Zorki russa e con la pellicola Orwo, prodotto Germania dell'Est; dopo qualche mese i colori
sono sbiaditi pertanto sembra una foto in bianco e nero. Eravamo insieme in vacanza a Parenzo, Istria. Soldi erano pochi, ma grazie a Zoran si mangiava molto bene; quasi tutte
le sere c'era pesce fresco. Davanti a lui, in questa mitica foto, ci sono circa 2 kg, tutti presi con fucile subacqueo.
Notate una bellissima mormora in centro; pesava circa 600 gr.
|